3 segreti per saldare bene

Saldare permette di collegare insieme due parti in metallo in maniera indivisibile dando vita a tanti progetti diversi. È un’operazione che si può imparare da sé da autodidatta. Chi è appassionato di fai da te e vuole imparare a usare una saldatrice oppure una rivettatrice elettrica, deve però conoscere i segreti del mestiere.

  1. Posizione

La prima cosa da sapere per saldare nel modo corretto riguarda la posizione. Infatti, è impossibile ottenere un lavoro di buona fattura se non si sta nella posizione corretta. Quando si parla di posizione, si fa riferimento sia alla posizione dei pezzi da saldare ma anche a quella del corpo. Le due parti metalliche devono esser tenute ben salde insieme con un morsetto o simili affinché non si muovano.

In secondo luogo, la saldatura deve essere agevolata dalla posizione. Chi salda deve trovarsi in posizione perpendicolare rispetto alla linea da seguire, procedendo dall’alto verso il basso. In questo modo, il lavoro è più semplice e preciso.

  1. Velocità

Altro fattore da prendere in considerazione è la velocità. Quando si fa una saldatura è necessario procedere sempre alla stessa velocità. Ci vuole un po’ di esperienza per capire qual è la velocità giusta, garantendo al corretta deposizione del materiale.

Chi procede troppo brevemente, avrà un cordolo sottile; al contrario chi lo fa troppo lentamente deposita eccesivo materiale. La giusta via di mezzo è quello che ci vuole, tenendo presente che necessario la medesima velocità perché cambi provocano un cordolo di saldatura disomogeneo.

  1. Amperaggio

Quello che conclude la triade per la saldatura perfetta è l’amperaggio della saldatrice. Si tratta di imparare a impostare nel modo corretto la macchina per saldare. Anche in questo caso, si impara solo e unicamente con l’esperienza e le continue prove.

Si tratta di capire come impostare in base al tipo di materiale dell’elettrodo perché si sciolga nel modo giusto. Un consiglio per imparare è quello di fare alcune prove sui pezzi e sulle lamiere di scarto fino a raggiungere la perfezione.