Antiquariato Orientale, un modo originale di arredare la propria casa

L’Antiquariato Orientale è una categoria di antiquariato che sta conquistando un numero sempre maggiore di appassionati in Italia, anche grazie alla facilità con cui è ormai possibile reperire pezzi d’arredamento particolari. Esistono infatti grandi rivendite specializzate, che trattano principalmente mobili e complementi d’arredo cinesi e tibetani.

Arredare con l’antiquariato orientale

Gli arredi tradizionali in stile orientale presentano in genere un gran numero di lacche e decorazioni che li rendono particolarmente appariscenti. I colori in particolare sono molti intensi come il rosso, il nero, l’azzurro e l’oro.

I motivi decorativi sono in genere ispirati a soggetti naturali come fiori e foglie, animali e addirittura paesaggi.

La ricchezza decorativa di qualsiasi mobile d’antiquariato orientale impone di gestire con grande sapienza gli arredi che verranno accostati ad esso nell’arredamento di una stanza o di un’intera casa. In genere è bene scegliere mobili lineari dal design moderno e sofisticato. In questo modo non si rischia di appesantire eccessivamente l’arredo complessivo della stanza.

I colori delle pareti

I colori intensi dei mobili d’antiquariato orientale risaltano particolarmente su pareti chiare ma va assolutamente evitato il bianco. Meglio optare per toni leggermente più caldi, come l’avorio.

Per chi volesse osare, è possibile giocare con forti contrasti di colore tra le pareti e gli arredi: sono assolutamente da preferire a questo scopo colori molto caldi come l’oro, l’arancio o addirittura il rame. Il modo migliore di procedere, dopo aver individuato il colore che meglio si abbina per contrasto ai mobili che abbiamo deciso di utilizzare, è dipingere un’unica parete, preferibilmente quella che si oppone alla porta d’ingresso della stanza, con un colore particolarmente acceso, utilizzando per le altre pareti un colore più neutro.

Per chi non ha paura di osare, dipingere una o tutte le pareti di nero renderà una camera particolarmente audace, letteralmente indimenticabile.

I più bei mobili d’antiquariato orientale

Alcuni mobili, tipici di una certa tradizione artigianale, si prestano meglio di altri all’inserimento in un contesto d’arredo occidentale e moderno. Gli armadi matrimoniali tibetani sono un esempio perfetto di come un elemento particolare possa inserirsi perfettamente in un contesto completamente differente da quello di origine. Questi particolari armadi sono perfettamente simmetrici e dispongono di due ante, ognuna delle quali destinata a un membro della coppia. Nella parte inferiore sono disposti uno o più cassetti o uno scomparto coperto. Tipica di questi armadi è la chiusura circolare in metallo, che rappresenta la complementarietà degli individui che formano la coppia.I mobili cinesi da speziale sono un’altra categoria di pezzi d’arredo che da sempre affascina il pubblico occidentale. Si tratta in questo caso di mobili particolarmente alti che dispongono di un gran numero di piccoli cassetti nei quali originariamente i medici e gli speziali esperti di medicina tradizionale cinese riponevano e custodivano i propri rimedi erboristici. Oggi questi mobili rappresentano una preziosa possibilità d’arredo per una sala moderna, per uno studio o addirittura una camera da letto. Si tratta di mobili essenzialmente decorativi, poiché la loro particolare struttura li rende piuttosto difficili da utilizzare per riporre effettivamente oggetti d’uso frequente al loro interno.