Badante: quando può servire

A nessuno piace dover affidare i propri cari alle cure di persone sconosciute. Purtroppo, vuoi per la mancanza di tempo, vuoi per difficoltà concrete di gestione, qualche volta è inevitabile.

Affidandocisi a un bravo badante Roma, si permetterà alla persona che necessita di assistenza di rimanere nella propria abitazione, mantenendo per quanto possibile uno stile di vita dignitoso.

Questo permetterà di non ricorrere a case di cura o altre sistemazioni che potrebbero condurre il soggetto in difficoltà a una lenta perdita di interesse per la vita.

Ma quali le persone che possono aver bisogno di un badante e in quali circostanze? Come capire quando arriva il momento di ricorrere a un professionista? Scopriamolo insieme.

Badante: quali persone può assistere

Solitamente, quando si parla di badanti, si pensa immediatamente agli anziani. Eppure questi professionisti possono essere assunti anche per occuparsi di altre categorie in difficoltà.

Un badante può assistere anche persone giovani che, per qualche motivo, non sono più autosufficienti. Pensiamo ad esempio a chi ha subito un incidente o un’operazione importante e deve stare a riposo oppure sottoporsi a cure riabilitative.

Anche una persona disabile che non può essere lasciata sola può trarre beneficio dall’assistenza costante di un badante esperto.

Quando assumere un badante

Ora che sappiamo quali persone può accudire, dobbiamo capire quando è necessario assumerlo.

I badanti sono indispensabili quando un soggetto non è più autosufficiente.

In questo caso, il professionista che assumeremo si occuperà di lui a 360°, non solo preparandogli da mangiare e tenendogli compagnia, ma anche pulendolo, vestendolo, aiutandolo negli spostamenti.

Alcuni professionisti con formazione infermieristica possono anche accudire la persona dal punto di vista sanitario, facendo iniezioni o somministrando medicinali.

Può essere d’aiuto la presenza di un badante anche quando la persona, pur rimando in gran parte autosufficiente, mostra i primi segni di disturbi cognitivi come vuoti di memoria o atteggiamenti immotivatamente aggressivi.

In terzo luogo, può essere d’aiuto ricorrere a un professionista quando una persona anziana o un malato rimangono per gran parte del tempo da soli. In questo caso, oltre a fornire un aiuto nelle faccende domestiche e un sostegno nelle attività quotidiane, il badante si presenta anche come una persona che può lenire la solitudine, fornendo un supporto anche morale.