Come posare il parquet in legno: quale direzione scegliere

Il parquet in legno è molto apprezzato per la sua texture e per le sue venature assolutamente uniche e originali. Il passaggio più delicato, quando si decide di metterlo in casa o in un ufficio, è però proprio la posa del parquet. Per ottenere un effetto perfetto, è importante evitare il fai da te e rivolgersi a degli esperti come quelli di www.parquetroma.eu, ma per avere la resa più adatta ai propri gusti, è possibile scegliere la direzione del parquet in legno. Infatti, dato che i pavimenti in legno sono costituiti da un certo numero di assi, è possibile posizionarle in vari modi diversi.

 

Posa pavimento in legno: le tipologie di direzione

 

I tipi di direzione dei pavimenti in legno sono principalmente quattro. Il primo è la “posa a correre” o “posa a tolda di nave”, che è anche la più utilizzata. In questa posa le assi in legno vengono sfalsate tra di loro in modo irregolare, di 20, 30 o 40 cm. In questo modo, le linee di fuga non sono continue tra loro. Il secondo è la posa “dritta accostata”, ottima per chi apprezza lo stile contemporaneo. La terza è la posa a “spina di pesce”, che può essere italiana o ungherese. La quarta e ultima è la posa a quadrotti, ad esagoni o a mosaico, che può essere modificata a proprio gusto.

 

Come si posa il parquet in legno: a cosa stare attenti

 

Per scegliere la giusta posa del parquet in legno bisogna tenere conto della struttura della propria casa. Non esiste una tipologia che va bene per tutti ed è giusta per tutti. Il parquet risulta più elegante ed evidente quando viene tagliato il meno possibile. Se la doga è lunga, il risultato migliore si ottiene quando si riesce a vederla totalmente. Bisogna poi prestare attenzione ai corridoi e alle strettoie, perché sono spazi che hanno delle dimensioni più limitate e ristrette. Si potrebbe anche cambiare posa di stanza in stanza, ma è meglio non farlo e puntare sull’ottenimento di ambienti omogenei tra loro con la stessa posa.