Comuni spopolati: le iniziative italiane per salvare i piccoli borghi storici

La tendenza è sempre più frequente da parte dei Comuni spopolati italiani:  i piccoli borghi storici non ci stanno a scomparire  e piuttosto offrono il proprio patrimonio immobiliare in regalo, pur di non lasciare il proprio nome alla storia. Ed ecco che fioriscono iniziative in tutta Italia per salvare i centri storici ormai abbandonati, quelli di frontiera, quelli lasciati al confine tra due province o tra due Regioni e che rischiano addirittura di crollare per l’incuria e la mancanza di manutenzione.

Case ad un euro, case che costano un caffè, cessione della proprietà per poche migliaia di euro in cambio di una ristrutturazione certa; in altri casi, come quello che riguarda il comune di Gangi, in provincia di Palermo, sulla homepage ufficiale dell’amministrazione comunale si trova addirittura un avviso pubblico per l’assegnare immobili vetusti in modo gratuito da parte dei proprietari, sia per finalità turistico-ricettive che abitative.

Non si tratta di casi isolati. Il primo fu quello di Salemi e l’idea in origine fu di Vittorio Sgarbi. Poi Gangi appunto, proclamato Borgo dei Borghi 2014. Ma anche Carrega Ligure (Alessandria), Lecce nei Marsi (L’Aquila) e Montieri in provincia di Grosseto.

Ringraziamo per l’articolo il sito iRebulding.com, il nuovo punto di riferimento per la compravendita di immobili storici