Cosa contiene un documento di valutazione dei rischi

Secondo la normativa sulla sicurezza sul lavoro, il datore deve redigere per ogni luogo di lavoro un documento che quantifichi accuratamente i rischi dello stesso.

 

Il documento valutazione rischi è un documento molto accurato, con una valutazione su ogni rischio nel quale incorrono i dipendenti che adoperano strumentazione aziendale. Nel documento vengono anche analizzati gli ambienti di lavoro stessi ed il clima lavorativo.

Per redigere il vostro documento valutazione rischi personalizzato i consulenti di Studio Kompas, nel ruolo di Rspp esterni, partiranno da un sopralluogo nella sede dell’azienda, con l’obiettivo di analizzare il ciclo produttivo e definire le mansioni dei lavoratori e in più, per ciascuna fase, verificare a quale tipologia di rischi sono esposti. Una volta che questa fase è completata, i consulenti andranno poi ad analizzare i rischi per la salute e sicurezza mettendo il tutto in relazione con le attività svolte.

Questo procedimento richiede un approccio meticoloso e viene effettuato, nel caso di Studio Kompas, in maniera completamente manuale, di modo da garantire che il documento risultante sia effettivamente una fedele rappresentazione delle dinamiche dell’azienda e corrisponda alle specifiche esigenze del datore, cosa impossibile da verificare utilizzando strumenti informatici di supporto.

Un documento valutazione rischi deve infatti esaminare la realtà aziendale dall’interno dell’azienda stessa, prendendo in considerazione ogni singola fase lavorativa, individuando per essa tutti i pericoli connessi e quantificando i relativi rischi. E’ necessario quindi che il documento non contenga soltanto menzioni dei vari rischi ma una loro concreta misurazione, nonché una lista di misure preventive che vengono adottate per mitigare questi rischi, chi è responsabile dell’attuazione e anche un orizzonte temporale di miglioramento.

Nel documento devono essere valutate svariate tipologie di rischi:

 

  • Rumore
  • Vibrazioni
  • Rischio di tipo chimico e rischio di tipo biologico (da eventi accidentali)
  • Movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetitivi
  • Campi elettromagnetici
  • Stress correlato (legato al clima aziendale)
  • Ergonomia del luogo di lavoro
  • Analisi generica di attrezzature e macchine

 

Tutti questi rischi hanno specifici orizzonti temporali entro i quali devono essere rimisurati, a decorrere dalla cosiddetta “data certa” che indica l’orizzonte temporale del documento valutazione rischi.