Ramino e Scala 40 oltre ad essere due dei giochi di carte più praticati in tutta la penisola hanno molti punti in comune e pochissime differenze tra loro. Tuttavia, proprio perché sono diversi, seppur in piccoli dettagli, ci sono persone che amano giocare all’uno piuttosto che all’altro.
Vediamo quali sono le analogie tra i due giochi gemelli e poi in che cosa si differenziano. Cominciamo col dire che lo scopo del gioco è lo stesso: l’obbiettivo è quello della chiusura ovvero di liberarsi di tutte le carte che si hanno in mano, mettendo sul tavolo tris, quaterne, scale oppure attaccando le proprie carte a quelle altrui. Innanzitutto entrambi richiedono l’uso di due mazzi di carte francesi, jolly compresi e possono partecipare due o quattro persone. In quest’ultimo caso le partite si svolgeranno a coppie. Quante carte si danno a Scala 40? Il mazziere distribuisce 13 carte coperte ad ogni partecipante e lo scopo del gioco è terminare prima degli altri le proprie carte in mano. Sia a Ramino che a Scala 40 si devono creare delle combinazioni di carte da calare, composte da tris o da scale.
Dopo aver pescato una carta dal mazzo se ne può scartare una di quelle che si hanno in mano e allo stesso tempo posare le combinazioni di carte sul tavolo. Se si gioca in coppia il giocatore può attaccare le sue carte a quelle del compagno di gioco, cosa che possono fare anche gli avversari. A cambiare è però il punteggio necessario per poter calare le carte sul tavolo la prima volta. Il Ramino non prevede un punteggio minimo per l’apertura mentre a Scala 40 sono necessari almeno 40 punti. Il conteggio dei punti è molto semplice perché le carte mantengono il loro valore simbolico e le figure valgono sempre 10 punti.
A Scala 40, gioco simile al Ramino, un giocatore può soltanto pescare dal mazzo e non dal pozzetto degli scarti fino a che non ha messo sul tavolo le sue combinazioni. Può tuttavia prendere una della carte scartate dagli avversari se nello stesso turno cala le sue combinazioni. Ricordiamo che le combinazioni valide sono le stesse del ramino: tris o quaterne di carte dello stesso valore e di diverso seme, e scale di carte che abbiano lo stesso seme. E’ possibile attaccare le carte a quelle di altri giocatori ricordando che le 13 carte danno modo di fare 4 tris e 1 attacco per cui poi esiste il rischio di “incartarsi” ovvero di rimanere con un numero di carte inutile ai fini del gioco. A Scala 40 non si possono scartare carte che potrebbero essere attaccate alle combinazioni in tavola e per chiudere è obbligatorio scartare.