Escursione al faro di Goro e isola dell’amore

Nel comune di Goro, in provincia di Ferrara, si trova un luogo incantato a metà tra terra e mare. Si tratta della cosiddetta isola dell’amore situata nel Parco del Delta del Po e che si raggiunge solo in barca. In realtà non è proprio un’isola ma piuttosto una lungua lingua di sabbia, motivo per cui cambia faccia in base alle maree e alla portata del più lungo fiume d’Italia. Le dune di sabbia dell’isola mutano anch’esse per via del vento che le accarezza giorno dopo giorno.

A differenza delle spiagge che si trovano sotto al delta del Po, questa non è per niente attrezzata. Essendo in una area protetta, la spiaggia è libera, perfetta per chi è alla ricerca di un maggiore contatto con la natura più selvaggia e incontaminata, sebbene il fiume spesso proti con sé diversa spazzatura che stona ancora di più in un luogo come questo.

L’isola, e tutto il delta in realtà, è protetta perché sono luoghi scelti da moltissime specie di uccelli migratori e non per riprodursi e nidificare. Anche le tartarughe marine decidono di deporre le uova tra le calde sabbie del delta. Insomma, un habitat naturale che spicca per la sua ricca biodiversità. La zona prende anche il nome di oasi del Bacucco. Dove le acqua del fiume incontrano il mare, si creano una serie di fondali bassi perfetti per ospitare gli uccelli migratori che si nutrono delle tante specie ittiche. Ma non è finita qui perché le acque ospitano anche altre specie, tra cui i delfini che si possono ammirare a solcare le onde nelle belle giornate.

Ancora oggi sull’isola dell’amore spicca il faro di Goro, eretto nel corso degli anni 50 per sostituire la lanterna vecchia, l’antico faro che era inadeguato per via dei tanti depositi fluviali. In tutto il delta del Po, il faro è l’unica costruzione presente dove trovare anche food&drink. Ad oggi il faro non è più in funzione ma il suo fascino e la suggestione sono evidenti.