Incastonata nella regione dell’Alto Atlante, si trova la città di Imilchil, chiamata anche “Piccolo Tibet”, in riferimento alle temperature invernali, in quando il suo clima è abbastanza freddo e molto rigido.
E’ un paese popolato da clan tribali berberi, che hanno conservato per secoli tutte le tradizioni delle feste berbere, così come sono state tramandate dai loro antenati, che permettono ai turisti di conoscere ed apprezzare antichi riti, appartenenti alla cultura marocchina ed alla vita di una volta.
Ogni anno per tre giorni nel mese di settembre, e precisamente il venerdì, sabato e domenica, nella seconda o nella terza settimana del mese, ricorre il Moussem dei fidanzati, meglio noto come il: “Festival delle nozze”, in ricordo di una struggente storia d’amore di due fidanzati appartenenti a due diversi clan.
Oggi oltre a rappresentare un momento di svago e divertimento, è l’occasione giusta per i fidanzati berberi e no di tutta la regione, di ritrovarsi o di fare nuove conoscenze, una particolarità è data dalla possibilità delle ragazze di poter scegliere liberamente il proprio fidanzato, e nell’eventualità che decida di sposarlo, la famiglia non farà alcuna opposizione, unica condizione è attendere almeno un anno.
In questa occasione vengono allestite le tipiche tende, dove possono liberamente accedere i visitatori e gustare un bicchiere di caldo tè alla menta.
Lungo le strade che si animano al ritmo della musica berbera, sono numerosi i mercanti ambulanti che mettono in mostra le loro merci, si sente il profumo dei cibi appena cotti, si possono gustare tajine, spiedini di carne e tante altre specialità. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al portale di viaggio in Marocco MamoTravel.com