I tatuaggi legati alla tradizione: maori e giapponese

Ecco due stili per i migliori tatuaggi a Milano che sono diretti discendenti di un’antichissima tradizione: il maori o polinesiano e il giapponese.

Lo stile giapponese

Lo stile di tatuaggio giapponese ha un’antichissima origine e i segni indelebili sulla pelle erano inizialmente utilizzati per segnare le persone e dare una connotazione negativa alla loro persona. Infatti, chi aveva molti tatuaggi voleva dire che aveva avuto diverse condanne. In seguito, il tatuaggio veniva utilizzato per marchiare alcune categorie, tra cui quelle di pubblica utilità come i dottori. Oggi il tatuaggio giapponese è davvero molto diffuso perché è bello, colorato e decora una parte del corpo in modo molto originale e ne esalta la bellezza. Spesso, lo stile giapponese è più indicato per disegni grandi ma anche piccoli tattoo possono esser in questo stile. Si fa largo uso del nero per realizzare i contorni e non solo ma via libera anche al colore che è pieno e ricco. i soggetti più rappresentati sono quelli legati alle tradizioni giapponese: carpe, montagne, nuvole, draghi, fiori di loto. Si può iniziare con un piccolo tatuaggio che veni poi ampliato nel corso del tempo con nuovi dettagli e disegni annessi.

Lo stile maori o polinesiano

Altra tecnica per i migliori tatuaggi a Milano è il maori, detto anche polinesiano. Pare che gli antichi popoli polinesiano fossero soliti farsi dei tatuaggi nel tempo per avere la protezione di una divinità. Di volta in volta, venivano infatti scelte tra le divinità qual che potesse portare più fortuna alla famiglia e si tatuava un talismano sulla pelle. il tatuaggio maori è di colore nero e non ci sono latro colori. Le forme non sempre rappresentano un elemento ma si tratta di segni astratti. Gocce, archi, punti, linee curve e ghirigori vari decorna una parte del corpo. Può esser anche piccolo ma spesso ha dimensioni medio – grandi. Anche in questo caso, si può partire da un tattoo e poi ampliarlo negli anni aggiungendo dettagli.