La dieta crudista

La dieta crudista è una precisa scelta alimentare, che prevede il consumo di alimenti non cotti e non lavorati, preferibilmente di provenienza Bio, fatta eccezione per un veloce riscaldamento a 40 gradi, in virtù del fatto che si perdono gran parte delle sostanze nutritiva, già con la cottura a 50 gradi.

Gli alimenti crudi oltre a conservare tutti gli enzimi, come lipasi, amilasi, proteasi, e vitamine, i microrganismi necessari per rafforzare la flora intestinale, contengono anche i sali minerali, le fibre e molto altro, in più sono più digeribili,

Quindi largo uso a verdure e frutta fresca e di stagione, ma anche a frutta secca, sono ammessi anche uova, burro e latticini.

Esistono diversi tipi di dieta crudista, una di questa è quella vegetariana dove viene evitato il consumo di carne e di pesce, più restrittiva è quella vegana dove sono ammessi solo cibi crudi, infine in quella fruttariana è prevista solo la frutta, da mangiare così com’è o sotto forma di frullati o di centrifugati.

La dieta crudista apporta sicuramente dei benefici a tutto il corpo, infatti vista la quantità maggiore di vitamine assunte, il sistema immunitario si rafforza, l’apporto in più di fibre aiuta a regolarizzare l’attività dell’intestino, si abbassano i livelli di colesterolo vista la mancanza di alimenti grassi, è più facile tenere il peso sotto controllo e cosa non meno importante i pasti sono più semplici e veloci da realizzare.

Questa è una dieta alquanto restrittiva, quindi per evitare il fai da te, è sempre meglio consultare il proprio medico, per vedere se ci sono le condizioni favorevoli per intraprenderla.

Vi sono comunque degli aspetti che non vanno sottovalutati, come la sicurezza igienica degli alimenti, la presenza di parassiti, o alimenti che sono assolutamente vietati da consumare crudi, come:patate o peperoni crudi, spinaci, fagioli o lupini, meglio preferire piselli o fave.

Per approfondimenti da una professionista della nutrizione, vi suggeriamo il sito NutrizionistaPescara.com