Mentalità matematica: come sfruttare al meglio la propria forma mentis

Carl Friedrich Gauss diceva “Manca di mentalità matematica, tanto chi non sa riconoscere rapidamente ciò che è evidente, quanto chi si attarda nei calcoli con una precisione superiore alla necessità”. Dalle parole di questo guru della matematica si capisce evidentemente che l’abilità logico-matematica non è una cosa che si può imparare a scuola, ma una caratteristica e un’attitudine che una persona ha o non ha sin dalla nascita. Questo non significa che anche una persona che ha una diversa forma mentis non possa arrivare a un risultato (come dice anche Gauss) nel compiere operazioni matematiche, ma sicuramente avrà bisogno di più tempo, o dovrà mettere maggiore impegno, facendo di norma più fatica.

Che cos’è la mentalità matematica?

Con mentalità matematica si intende un atteggiamento, o meglio, una predisposizione di un soggetto a osservare, a riflettere su oggetti e processi astratti, a intuire le cose utilizzando le regole della logica. Per la risoluzione di qualunque problema, il matematico guarda le cose con un occhio estremamente logico e pratico. La forma mentis matematica riesce a vedere quello che gli altri nemmeno immaginano, ma non solo, riesce a pre-vedere quale potrebbe essere una soluzione che praticamente nella realtà concreta in quel momento non c’è ancora.

Essa costruisce ipotesi, immagina di compiere azioni e di attivare determinate procedure che hanno come unico obiettivo trovare una soluzione che tenga anche conto degli imprevisti. Lo scienziato cerca le soluzioni più semplici e razionali e non si perde nel futile (almeno nella risoluzione del problema). Una persona con una mente di questo tipo evita, infatti, contesti rissosi e piuttosto tende a isolarsi.

Come si può sfruttare questo tipo di intelligenza?

L’abilità di scoprire, ragionare, inventare anche è particolarmente utile per lo svolgimento  di lavori di vario genere. La mentalità matematica la troviamo a livello elevato fra ingegneri, matematici, fisici e in generale nei vari esperti nelle materie scientifiche, ma anche dall’altra in artigiani come meccanici, idraulici e falegnami, per esempio, che sfruttano questa capacità per la risoluzione di problemi pratici della quotidianità. Sono in pratica quelle persone che trovano sempre una soluzione a tutto e che di norma è una soluzione corretta e risolutiva, perché avranno anche già calcolato eventuali imprevisti.

Una mente matematica spicca anche per esempio nel gioco, dando a volte l’impressione di essere un veggente o di imbrogliare da tanto che precise sono le sue intuizioni. Il casinò è, per esempio, un ambiente proprio di matematici, che danno il meglio di sé non solo nel gioco delle carte, ma anche in altre forme di intrattenimento, come le nuove slot machine gratis di slotgallinaonline.it o la roulette. In questo settore, infatti, non è tutto fortuna come si può pensare, ma anche intuito e percezione.

L’accostamento fra matematica e gioco è un connubio che funziona da sempre, infatti, se il gioco è un metodo eccellente per allenare e potenziare una mente matematica, dall’altra ne è una perfetta applicazione, soprattutto dal momento che porta a risultati. Il gioco offre diversi stimoli validi anche per conoscere la matematica e, non a caso, lo si utilizza didatticamente per insegnare la matematica.