Sensibilità dentale: quali sono le cause

Forse è già capitato di mangiare un gelato o bere un bicchiere di acqua fredda e sentire un fortissimo dolore ai denti. È un segnale che non bisogna mai e poi mai trascurare poiché può nascondere un problema assai più serio. Vediamo quindi di capire quali sono le possibili cause di una spiccata sensibilità dentale al fine di poter intervenire prontamente Grazie anche all’aiuto di un valido dentista Genova a cui rivolgersi il prima possibile.

  1. Il colletto dentale scoperto

Tantissime volte succede che la sensibilità dentale sia causata da un problema alle gengive. Svolgono un ruolo fondamentale nella protezione del dente e quindi quando ci sono delle alterazioni è facile avvertire dolore. Un Colletto Gengivale scoperto può anche causare altri problemi piuttosto seri che richiedono un urgente intervento. Per esempio, si può notare del sangue quando ci si lava i denti.

  1. La parodontite

Con termine o piorrea, il dentista Genova indica un disturbo più comune di quanto si possa pensare che ha tra i suoi sintomi più comuni una forte sensibilità dentale. Di solito, è una situazione causata da un accumulo eccessivo di tartaro che va a infilarsi tra la gengiva e il dente fino a provocare la perdita totale del dente. È una situazione a cui si può mettere freno grazie a una corretta igiene orale e periodici controlli dal odontotecnico di fiducia che può scongiurare il pericolo.

  1. Le carie

Diverse persone Sono convinte che una carie abbia come unico effetto gonfiore e dolore localizzato ma non è così. Infatti, bisogna considerare il fatto che le carie possono anche provocare una situazione di sensibilità dentale che  si avverte soprattutto bevendo qualcosa di ghiacciato. La carie viene provocata quando lo smalto dentale è aggredito dai batteri alimentati dai residui di cibo che non sono stati rimossi correttamente con spazzolino, dentifricio e altri strumenti come il filo interdentale. No è detto che debba per forza essere una carie evidente poiché la sensibilità dentale può derivare da una carie interna al dente, cioè quando i batteri lo hanno praticamente mangiato dall’interno.