Sintomi dell’infarto: quali sono

I sintomi dell’infarto sono importanti da riconoscere per poter intervenire ed evitare il peggio.

Dolore al petto e non solo

Tra i principali sintomi dell’infarto cardiaco, c’è il dolore la petto e non solo. La sensazione descritta da chi ha avuto un infarto è quella di avere un peso al centro del petto. Da lì il dolore si irradia ad altre zone come braccia, schiena ma anche collo e mandibola. Il dolore è preesistente e non puntiforme. Non migliora con il riposo ma persiste rendendo diffide ogni genere di operazione, anche la più semplice come può essere alzarsi dal divano. In caso di dolore che corrisponde a questa descrizione, occorre subito andare al prato soccorso per vedere un cardiologo Roma che possa effettuare una diagnosi corretta e predisporre il da farsi. Il dolore, infatti è un sintomo molto chiaro che indica la sofferenza cardiaca legata a un accumulo di colesterolo nelle arterie che restringe e collude il passaggio del flusso sanguigno.

Nausea

Un altro chiaro sintomo dell’infarto riguarda la comparsa di nausea, sensazione di dover vomitare, reflusso e gastrite. Il motivo è legato al fatto che il cuore si trova in una posizione molto vicina allo stomaco e quindi il dolore arriva anche in questa zona facendo comparire sintomi di questo tipo. Non è detto che i sintomi simili a gastrite debbano per forza comparire assieme al dolore al petto o alla schiena.

Stanchezza

Se il muscolo cardiaco è messo sotto sforzo, è normale che il paziente averta un senso di grande stanchezza e spossatezza. Non riesce a fare nulla senza sentirsi preso da un enorme senso di stanchezza perché il sangue non circola bene e il cuore no riesce a mandare ossigeno alle cellule di tutto il corpo. Solitamente, basta ascoltare il ritmo cardiaco per scoprire che è molto accelerato nonostante il paziente sia a completo riposa.

Fatica a respirare

Infine, i sintomi dell’infarto del miocardio si avvertono anche a livello polmonare. Fatica a respirare, fiato corto e fiatone sono altri sintomi tipici dell’infarto che quindi devono spingere a richiedere immediati aiuti.